Pubblicato nel 2022 per le edizioni Ares, “Atlante delle inquietudini” è opera di Francesco Enia, cardiologo palermitano con la passione per la fotografia e la scrittura.
Fotografia e scrittura sono arti sorelle, entrambe raccontano storie, intendono rappresentare la realtà, la vita, la morte, la sofferenza, la gioia, a volte mostrando ciò che non si vede e nascondendo ciò che si vede, facendosi luce e oscurità, essendo esse negativo e positivo contemporaneamente. Il fotografo Tony Gentile, che ha curato la prefazione del romanzo, cita Luigi Ghirri:
“…nella fotografia c’è il negativo e il positivo. È il rapporto tra luce buio. È un giusto equilibrio tra quello che c’è vedere e quello che non deve essere visto.”
Gentile è famoso per lo scatto cult che rappresenta, vicini, complici e sorridenti, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino fotografati appena un paio di mesi prima della strage di Capaci. Continua a leggere
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