
Maria Allo legge una poesia dalla raccolta “Maniere Nere” di Isabella Leardini, Lo Specchio, Mondadori, settembre 2025
Morti prima di morire
sono i bambini che si arrampicano allegri
troppo leggeri sull’albero dell’aria.
Lasciano cadere le braccia
appesi ai rami non sentono il peso
non ricordano di averlo mai sentito.
Conoscono solo una stretta sottile
qualche volta dietro la nuca
altre al centro della pancia vuota.
Non si sa dove sarebbero fioriti
questi appigli a cui si devono aggrappare.
Ridono i rami dei bambini
quando sentono ridere le case
e correre gli altri per le strade.
Anche loro si sentono sospesi
a un ramo che rimane sempre acceso
una giostra da cui non si scende.
Ridono le risate degli altri
e sentono nell’aria come scosse
il solletico elettrico della vita.
Si arrabbiano se si guardano meglio
si annoiano a sapere cosa sono
e stanno appesi, offesi come frutti.
