
Francesco Villamena, “La strage degli innocenti”
Meraviglioso è imbastire qui una discussione
e portare un video a corredo e documentazione.
Da quando abbiamo scoperto questa facoltà
un mondo fantastico e orrido è ai nostri piedi.
Vuoi che ti serva il massacro degli innocenti?
pronto servito a cena, o come commento adatto
alla tragica e comoda transustanziazione
argomento facile da platea pronta a commuoversi.
Che poi ti mostri la realtà scenografica di un’ esecuzione?
servito con aggiunta di materia cerebrale e sangue
ma solo preferibilmente quello mestruale di ragazze
colpi di bazooka urla di vittoria e un fuori campo musicale
C’è anche il binario morto di un cellulare che squilla
sul corpo inerte di un bambino azzurro e coperto di polvere
piange le sorelle appena morte occhi fissi in cielo.
Quello lo daremo in pasto ai deboli per dimostrare
ciò che siamo capace di fare e di dire.
Squilla il cellulare un numero sconosciuto
la poesia ormai sta tutta nel non rispondere.
Certamente se fosse dio a chiamare
dovrebbe rimanere in attesa, tergiversare.
Francesco Tontoli