
Ad ogni poesia
lo so
non serve a niente
distillare verbi ad alta gradazione
per l’ebbrezza di secondi
( e credere tra le dita
la matita santa
le parole inaudite
la bocca sovrumana
a centrare il nucleo di fiamma
l’atomo di luce che rischiara )
si tratta solo di una pausa
l’allungo di un respiro di sollievo
la salva inoffensiva sparata contro il cielo
poi l’incanto si dissolve
torna la polvere a cadere
la sveglia a spaventare
torna questa terra
l’ininterrotto ciclo minerale
il nostro essere mortali.
FRANCESCO PALMIERI
(dalla raccolta “Fra improbabile cielo e terra certa” edizioni Terra d’ulivi)