
Antipoesia
ho fatto scempio nella serra,
i vasi in cocci col martello,
sul pavimento fiori e foglie,
i bonsai senza più terra
ho soffiato contro le stelle
fino all’epilogo del cielo
e finalmente solo la notte,
questo riparo breve
all’inganno della luce
ho sputato dentro al mare
la menzogna dell’immenso
ed ora guardo indifferente
a ciò che è e poi sarà
(un durare di parentesi
soffocate in mezzo al tempo,
una data quando nasci
una data quando muori
ed intanto l’abitudine
ai saluti per chi parte,
al sorriso consumato
da chi mai arriverà
ciò che mai succederà).
FRANCESCO PALMIERI
(dalla raccolta edita “Fra improbabile cielo e terra certa” Edizioni Terra d’ulivi)
Intensa
"Mi piace""Mi piace"