
FRA CIELO E TERRA
inadatto,
come i pesci in aria
i passeri in mare,
come gli angeli sotterra
e i demoni in cielo,
incompiuto,
come una parola taciuta
una frase spezzata
il viaggio affondato
da una furia di vento
(ed era veleggio d’azzurro
verso l’unica spiaggia
che valesse la pena,
una terra promessa
dove latte era l’acqua
ogni frutto di miele)
sfigurato,
in questo corpo di creta
che si spacca nel sole
e il respiro impazzito
che vuol fuggire nell’aria
io mezzo uomo
mezzo figlio bastardo
di un dio voluto e perduto
comunque sbagliato
io di cielo
io a terra.
FRANCESCO PALMIERI
(dalla raccolta “Il male nascosto” – Edizioni Terra d’ulivi)