” è il ruolo della voce e quello del dettaglio nell’espressione a fare la poesia”
Paul Valéry

UN INEDITO
Gli incustoditi
I poeti sono gli incustoditi.
Nemmeno gli angeli li riparano
da venti e bufere perché sanno
che devono attraversare il dolore
per diventare testimoni del vero.
Il loro dono è un flauto
bello ma tremendo:
ad ogni stonatura il mondo
trema e vacilla perdendo la misura.
I poeti sono gli incustoditi
perché non c’è recinto che possa
esiliarli nel poco dell’apparente.
Si avventurano spesso
con i loro bagagli di nuvole e niente
nel profondo dei boschi
là dove tutto comincia nell’ombra e
la voce del vento compone
muovendo le foglie
la musica segreta di un altrove.
Prima di andarsene salutano
con un inchino grazioso e innocente
-come quello che si insegna ai bambini-
la prigione quotidiana
di norme, riti e moniti insipienti
FRANCA ALAIMO