
Sentenza senz’appello
non riuscire a trattenere
lo smeraldo delle foglie,
questa la pena
arrendersi all’affondo delle rughe
allo sfibrarsi della pelle
al passo che non tiene più la strada
e rimanere indietro
all’allontanarsi delle spalle
di chi solo ieri
appena si reggeva sulle gambe
scoprire oltre il ritardo di saggezza
che semplicemente vivere
era già essere felici,
stare nell’essenziale di un respiro quotidiano
e ancora così lontano
il tempo della falce e mietitura
non riuscire a trattenere neanche un giorno,
questa la pena,
sapere l’impossibile risparmio delle ore
e noi a guardarci morire nello specchio
ad ogni singolo risveglio.
Francesco Palmieri
(dalla raccolta edita “Fra improbabile cielo e terra certa” – Edizioni Terra d’ulivi)