
13
trattenermi
trattenerti
com’è difficile per noi
che abbiamo eliche sulle spalle
ali che all’improvviso rotano
(per uno squarcio azzurro tra le nubi
per un lampo appena a ciel sereno
per carne o cuore che mai s’acquieta,
perché se un dio muore
ne arriva un altro che ne fa le veci,
perché ha un odore marcio
ciò che è morto
e noi abbiamo fame del risorto)
lo so
sarebbe bello poter dire:
ecco, sono arrivato,
da qui non parto più
ma chi lo sa
se un’agenzia stellare
subdola o infernale
ha omesso sul biglietto
data e destinazione
solo punti di sospensione
le tappe e le stazioni
l’orario di partenze e mai l’arrivo
(ed itaca non c’è
atlantide è scomparsa
e viviamo noi perduti
noi senza più astri
sul bordo delle ciglia).
Francesco Palmieri
(dalla raccolta inedita “Frammenti”)