La voce corre di notte
attraversa il corpo disteso
produce un’elettricità lieve
a volte si accuccia in un angolo.
Voi tutti la sentite vagare
noi invece la scriviamo
non abbiamo altro da fare.
Siamo in pochi affamati che osano
trascrivere i testi in versetti
questi richiami d’oltrefrontiera
per tradurre in parola formule confuse.
Trasformiamo la materia in concetti
diamo retta ai filosofi piuttosto che
ai medici dell’anima.
Non abbiamo cure certe per queste malattie
e il farmaco rimane una scrittura
con molti ripensamenti.
Passiamo le notti come si passano i ponti
e dopo i ponti le voci nella nebbia
un’oscurità con palpiti di luce.
E non sappiamo se è il frutto
di un lampione sotto casa che pulsa
o l’apertura di una qualche porta segreta
malamente socchiusa.
Francesco Tontoli
Parole bellissime. ☮️🙏
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