
-19-
siamo vivi
se mi arriva da fuori
la luce di un giugno
che prepara all’estate,
se la ragazza in amore
corre incontro al ragazzo
poi si baciano e volano
nel loro cielo al mattino
(poca strada già fatta
pochi inciampi in memoria
tanti anni a venire
tutta intera la vita)
siamo vivi qui
fra questo rosso di rosa
e il celeste che spiove
e non penso all’eterno
che nulla aggiunge ai miei giorni
ché si muore comunque
dentro o fuori una chiesa,
siamo vivi qui ed ora
ed è qui
ed è ora
che sarei stato in salvo
se solo avesse bussato
la mano immensa di un dio.
Francesco Palmieri
(dalla raccolta edita “Biografie” Terra d’ulivi edizioni)