
-20-
trovassi le parole
per disfare cielo e terra
e dire a questo buio
che sia fatta luce
e luce sia
separare il chiaro dallo scuro
il greve dal leggero
i vivi dal morire
e mai morti i vivi
i morti tutti altrove
distanti ad anni luce
da non saperne nulla
trovassi le parole
per fermare il tempo
fissare nella carne
l’estate che fa belli
il liscio della pelle
di pesche morse a maggio
il fermo della quercia
piantato nelle gambe
e scordare mesi ed anni
che uno dopo uno
si fanno tempo in meno
e sempre hanno in fondo
la pena di chi è polvere
e polvere tornerà
trovassi parole forti
da dire ogni mattina
quando nello specchio
non posso più mentire,
quando nello specchio
vedo me morire.