• ABOUT
  • CHI SIAMO
  • AUTORI
    • ANTONELLA PIZZO
    • DEBORAH MEGA
    • EMILIO CAPACCIO
    • FRANCESCO PALMIERI
    • FRANCESCO TONTOLI
    • LOREDANA SEMANTICA
    • MARIA ALLO
  • HANNO COLLABORATO
    • ADRIANA GLORIA MARIGO
    • ALESSANDRA FANTI
    • ANNA MARIA BONFIGLIO
    • FRANCESCO SEVERINI
    • MARIA GRAZIA GALATA’
    • MARIA RITA ORLANDO
    • RAFFAELLA TERRIBILE
  • AUTORI CONTEMPORANEI (letteratura e poesia)
  • AUTORI DEL PASSATO (letteratura e poesia)
  • ARTISTI CONTEMPORANEI (arte e fotografia)
  • ARTISTI DEL PASSATO (arte e fotografia)
  • MUSICISTI
  • CONTATTI
  • RESPONSABILITÀ
  • PRIVACY POLICY

LIMINA MUNDI

~ Per l'alto mare aperto

LIMINA MUNDI

Archivi tag: Paul Géraldy

IL GUSTO DEL LIBERTY NELLA POESIA DI PAUL GÉRALDY

01 mercoledì Dic 2021

Posted by marian2643 in Appunti letterari, LETTERATURA

≈ Lascia un commento

Tag

Paul Géraldy

Entra: ecco la camera confusa e provvisoria
 
dov’ero solo e dove aspettandoti vivevo,
 
e la mia tristezza con la sua lampada e gli armadi,
 
ed ecco il ritratto di mia madre a vent’anni.
 
 
Ecco le mie dispense e i miei poeti,
 
i dischi preferiti, i miei Bach e i miei Schubert,
 
il calendario nuovo dove con una croce
 
è segnato il giorno della tua festa,
 
e poi ecco i miei versi

 

Inizia così, con l’invito ad entrare nella propria camera, e quindi nella propria vita essendone la camera il luogo-simbolo, la storia d’amore  in poesia che Paul Géraldy ha intitolato TOI ET MOI. Storia  di due cuori che s’incontrano, si amano, si annoiano, si dividono e infine si ricongiungono, a perpetuazione di un’abitudine d’amore ormai tanto radicata da non poter essere divelta. Storia comune che la parola poetica riveste di fascino e fa assurgere a fatto unico. TOI ET MOI esce in Francia nel 1913, il suo autore è un giovane poeta che il tempo ha collocato nel limbo degli autori minori fino a consegnarlo all’oblio. La sua è una poesia che non suscita clamori, non presenta particolari innovazioni rispetto al tempo coevo e non si ascrive nel registro di movimenti o stili che hanno avuto peso nell’evoluzione della letteratura moderna. Eppure possiede una sua grazia di gusto liberty e rappresenta uno dei primi indizi di quella forma poetica di sapore realista che in seguito sarebbe esplosa con altri poeti di maggior fortuna, quale ad esempio Jacques Prévert. Paul Géraldy, al secolo Paul Le Fèvre, nato nel 1885 e morto nel 1983, è oggi un poeta sconosciuto ai più, tuttavia questo suo libro, che peraltro fu fra le sue opere quella più conosciuta, è un esempio di quella letteratura che agli inizi del secolo riuscì a coinvolgere un numeroso pubblico di lettori. Se proprio vogliamo fare dei collegamenti possiamo fare riferimento a quella letteratura definita rosa che nel primo dopoguerra sostituì  il sensualismo dannunziano con un romanticismo di carattere borghese. Paul Géraldy fu anche autore di testi teatrali che egli stesso chiamò “tragedie leggere”, drammi imperniati sui conflitti interiori e sui giochi psicologici dell’amore; inoltre pubblicò un libro di memorie dal titolo Carnet di un autore drammatico e un libro di massime sull’amore dal titolo Amore, appunti e massime.  Al suo stile, che fu definito mondano e leggero, non si può negare quel fascino, costituito appunto da un’apparente fatuità, che è lo stesso fascino di un’epoca che viveva il fermento della frattura con i canoni del classicismo. Le poesie di TOI ET MOI ricordano quelle cartoline inizio-secolo dalle immagini avviluppate da intrecci e ghirigori floreali, un gusto estetico che rappresenta il tempo in cui viene espresso, quel tempo definito belle époque che all’uscita del libro è al suo spasimo finale. Le poesie della raccolta sono di carattere colloquiale, una storia d’amore da leggere con lo spirito del tempo cui si riferisce e l’amore vi trabocca espresso con veemenza e spesso con sovrabbondanza di effusioni e di  tenerezze. Ricordiamo che al momento della sua uscita le atmosfere dannunziane impregnano ancora i salotti ed in simile contesto la poesia di TOI ET MOI può rappresentare un punto di rottura per la forma dell’espressione che si avvale di un lessico dove la parola non ha risonanze auliche né si esprime per simboli. La raccolta è una sorta di diario attraverso il quale il poeta ripercorre il cammino della sua storia d’amore, dal primo incontro alla conclusione. I versi sono la scarna rappresentazione della realtà, sono il quotidiano che si fa poesia per accogliere l’oggetto dell’amore ed inglobarlo in un mondo fatto di cose tangibili: i dischi, gli armadi, la lampada, il ritratto, e di tensioni intime, segrete: la malinconia, i versi. Mano a mano che la donna amata s’inserisce in questa realtà d’amore il discorso poetico si allarga e abbraccia una visione sempre più ampia dove trovano posto la malinconia per un distacco, la gelosia, l’incantamento, il dubbio, la tenerezza, l’inquietudine, il litigio.

Poesia d’atmosfera, talvolta resa con un fraseggiare di tenere dolcezze, talaltra comunicata con impalpabile lievità. Il registro colloquiale si impreziosisce a tratti di versi che lo illuminano e ne riscattano il dettato strettamente connesso alla banalità della vita quotidiana ( quella malattia di cui poco mancò che non morissi ; un profumo d’anima t’inventi che non ti conoscevo ancora; ci amiamo soltanto per avere cominciato). In un alternarsi di stati d’animo che vanno dall’esaltazione alla caduta si snoda una storia d’amore  resa unica dalla capacità del poeta di imprimerle un carattere speciale. Poesia di gusto liberty, si diceva, non solo per la descrizione dell’ambiente dalla quale emergono gli abiti, i cappelli, le lampade, le stanze, i satin, i pizzi, le frange, ma soprattutto per l’atmosfera che vi aleggia: raffinata, sospirata nei dialoghi, sospesa per gli interrogativi, gli esclamativi, le reticenze. Un quadro d’epoca che se da un lato rende datata la raccolta dall’altro ne fa testimonianza di tutto un modo di vivere e di vivere l’amore. Un piccolo documento di vita borghese in cui la poesia è l’estremo tocco di eleganza.

Anna Maria Bonfiglio

 

 

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook
  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) WhatsApp
Mi piace Caricamento...

Articoli recenti

  • Venerdì dispari 19 dicembre 2025
  • Prisma lirico 54: Rainer Maria Rilke – Edward Hopper 18 dicembre 2025
  • Abusi domestici: il silenzio che segna per tutta la vita 16 dicembre 2025
  • Marcello Buttazzo, “Aspettando l’aurora”, I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, 2025. 15 dicembre 2025
  • Poesia sabbatica:”Lettera a mia figlia” 13 dicembre 2025
  • Venerdì dispari 12 dicembre 2025
  • Il fallimento rieducativo delle carceri 9 dicembre 2025
  • Buona festa dell’Immacolata 8 dicembre 2025
  • Poesia sabbatica: “Divenire”, “Chi siamo” 6 dicembre 2025
  • Venerdì dispari 5 dicembre 2025

LETTERATURA E POESIA

  • ARTI
    • Appunti d'arte
    • Fotografia
    • Il colore e le forme
    • Mostre e segnalazioni
    • Prisma lirico
    • Punti di vista
  • CULTURA E SOCIETA'
    • Cronache della vita
    • Essere donna
    • Grandi Donne
    • I meandri della psiche
    • IbridaMenti
    • La società
    • Mito
    • Pensiero
    • Uomini eccellenti
  • LETTERATURA
    • CRITICA LETTERARIA
      • Appunti letterari
      • Consigli e percorsi di lettura
      • Filologia
      • Forma alchemica
      • Incipit
      • NarЯrativa
      • Note critiche e note di lettura
      • Parole di donna
      • Racconti
      • Recensioni
    • INTERAZIONI
      • Comunicati stampa
      • Il tema del silenzio
      • Interviste
      • Ispirazioni e divagazioni
      • Segnalazioni ed eventi
      • Una vita in scrittura
      • Una vita nell'arte
      • Vetrina
    • POESIA
      • Canto presente
      • La poesia prende voce
      • Più voci per un poeta
      • Podcast
      • Poesia sabbatica
      • Poesie
      • Rose di poesia e prosa
      • uNa PoESia A cAsO
      • Venerdì dispari
      • Versi trasversali
      • ~A viva voce~
    • PROSA
      • #cronacheincoronate; #andràtuttobene
      • Cronache sospese
      • Epistole d'Autore
      • Fiabe
      • I nostri racconti
      • Novelle trasversali
    • Prosa poetica
    • TRADUZIONI
      • Capo Horn – Tijuana. Cuentos Olvidados
      • Idiomatiche
      • Monumento al mare
  • MISCELÁNEAS
  • MUSICA
    • Appunti musicali
    • Eventi e segnalazioni
    • Proposte musicali
    • RandoMusic
  • RICORRENZE
  • SINE LIMINE
  • SPETTACOLO
    • Cinema
    • Teatro
    • TV
    • Video

ARCHIVI

BLOGROLL

  • Antonella Pizzo
  • alefanti
  • Poegator
  • Deborah Mega
  • Di sussurri e ombre
  • Di poche foglie di Loredana Semantica
  • larosainpiu
  • perìgeion
  • Solchi di Maria Allo

Inserisci il tuo indirizzo email per seguire questo blog e ricevere notifiche di nuovi messaggi via e-mail.

INFORMATIVA SULLA PRIVACY

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella privacy policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la PRIVACY POLICY.

Statistiche del blog

  • 462.295 visite
Il blog LIMINA MUNDI è stato fondato da Loredana Semantica e Deborah Mega il 21 marzo 2016. Limina mundi svolge un’opera di promozione e diffusione culturale, letteraria e artistica con spirito di liberalità. Con spirito altrettanto liberale è possibile contribuire alle spese di gestione con donazioni:
Una tantum
Mensile
Annuale

Donazione una tantum

Donazione mensile

Donazione annuale

Scegli un importo

€2,00
€10,00
€20,00
€5,00
€15,00
€100,00
€5,00
€15,00
€100,00

O inserisci un importo personalizzato

€

Apprezziamo il tuo contributo.

Apprezziamo il tuo contributo.

Apprezziamo il tuo contributo.

Fai una donazioneDona mensilmenteDona annualmente

REDATTORI

  • Avatar di adrianagloriamarigo adrianagloriamarigo
  • Avatar di alefanti alefanti
  • Avatar di Deborah Mega Deborah Mega
  • Avatar di emiliocapaccio emiliocapaccio
  • Avatar di Francesco Palmieri Francesco Palmieri
  • Avatar di francescoseverini francescoseverini
  • Avatar di frantoli frantoli
  • Avatar di LiminaMundi LiminaMundi
  • Avatar di Loredana Semantica Loredana Semantica
  • Avatar di Maria Grazia Galatà Maria Grazia Galatà
  • Avatar di marian2643 marian2643
  • Avatar di maria allo maria allo
  • Avatar di Antonella Pizzo Antonella Pizzo
  • Avatar di raffaellaterribile raffaellaterribile

COMMUNITY

  • Avatar di Sconosciuto
  • Avatar di Sconosciuto
  • Avatar di Sconosciuto
  • Avatar di debbie_soncini
  • Avatar di Sconosciuto
  • Avatar di Sconosciuto
  • Avatar di Sconosciuto
  • Avatar di Sconosciuto
  • Avatar di Sconosciuto
  • Avatar di Sconosciuto
  • Avatar di federicogiovannimaria
  • Avatar di Sconosciuto
  • Avatar di Sconosciuto
  • Avatar di Sconosciuto
  • Avatar di Sconosciuto
  • Avatar di Sconosciuto
  • Avatar di Sconosciuto
  • Avatar di saphilopes
  • Avatar di Sconosciuto
  • Avatar di Sconosciuto
  • Avatar di Sconosciuto
  • Avatar di Sconosciuto
  • Avatar di Copyrights © Poetyca https://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/3.0/it/
  • Avatar di Sconosciuto
  • Avatar di Sconosciuto
  • Avatar di Sconosciuto
  • Avatar di Briciolanellatte
  • Avatar di Sconosciuto
  • Avatar di Sconosciuto
  • Avatar di Sconosciuto
  • Avatar di Sconosciuto
  • Avatar di Sconosciuto
  • Avatar di miribruni79
  • Avatar di •Pat
  • Avatar di Sconosciuto
  • Avatar di Sconosciuto
  • Avatar di Sconosciuto
  • Avatar di Sconosciuto
  • Avatar di Sconosciuto
  • Avatar di Sconosciuto
  • Avatar di Sconosciuto
  • Avatar di Sconosciuto
  • Avatar di Sconosciuto
  • Avatar di Sconosciuto
  • Avatar di Sconosciuto
  • Avatar di Sconosciuto
  • Avatar di Sconosciuto
  • Avatar di Sconosciuto
  • Avatar di Sconosciuto
  • Avatar di Sconosciuto

BLOGROLL

  • chiscrivechilegge di Antonella Pizzo
  • alefanti
  • Poegator
  • Deborah Mega
  • Disussurried'ombre
  • Di poche foglie di Loredana Semantica
  • larosainpiu
  • perìgeion
  • Solchi di Maria Allo

Blog su WordPress.com.

  • Abbonati Abbonato
    • LIMINA MUNDI
    • Unisciti ad altri 284 abbonati
    • Hai già un account WordPress.com? Accedi ora.
    • LIMINA MUNDI
    • Abbonati Abbonato
    • Registrati
    • Accedi
    • Segnala questo contenuto
    • Visualizza sito nel Reader
    • Gestisci gli abbonamenti
    • Riduci la barra
 

Caricamento commenti...
 

    Informativa.
    Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la
    COOKIE POLICY.
    %d