
PREGHIERA
chiedo al cosmo
di darmi parole infinite
parole galassie
parole stella
chiedo all’aria
il verbo degli angeli
il coro dei santi e dei beati
dei giusti e degli arcangeli
chiedo al cielo
il canto delle nubi e del vento
del fulmine e del tuono
dell’acqua e della pioggia
chiedo al mare
il grido degli oceani
e l’impeto dell’onda
la schiuma immacolata
la furia dei marosi
chiedo alla terra
lo stormire delle foglie
il profondo di radici
scavate negli abissi
il duro della pietra
e le vene del granito
l’oro che brilla al sole
e il puro dell’acquamarina
e non più le parole d’uomo
recluso in una cella,
non l’urlo a sprofondare
di un angelo caduto,
non l’afonia di lingua
di chi parlava alto
quando in ogni dove
c’era ancora Dio.
FRANCESCO PALMIERI