Cari Amici del sito e Lettori, siamo tornati. Da domani riprendono le attività di Limina mundi. Rinfrancati dal riposo estivo ricominciamo, nuove idee bollono in pentola delle quali – se tutto va bene – vi parleremo. Intanto con sei poesie brevi un saluto all’estate che volge al termine. Mandatene di vostre a tema, se lo desiderate, all’indirizzo e mail dei contatti, le vostre poesie saranno qui accodate. Per il resto stay tuned, coming soon e tutto quello che vi va…
SALUTO ALL’ESTATE
(sei poesie brevi di Loredana Semantica)
Io non ero
e splendendo cadevo
lungo l’estate
accartocciata al suolo.
Un vento d’estate
mi ha sollevata al cielo
lì sostavo danzando
un valzer d’incanto
la parola.
Come Pavese sono devota
all’estate arida e assolata
ha un fascino ferale.
Odio l’estate di sudore
tutto ciò che dico riguarda
un’ astrazione concettuale.
Non pensiate che l’estate
sia una stagione ininfluente
il fico ad esempio s’è arreso
disseccato totalmente.
Salutiamola con cura l’estate
accogliendo l’autunno
la promessa è di rivedersi
come un amore vacanziero
l’anno venturo.
Il disegno digitale ” Saluto all’ estate” è di Loredana Semantica

di Raffaella Rossi da Epidermide rara, Eretica Edizioni 2023
I tavoli si sono spenti
e con essi le sigarette di fine agosto.
Di questo quartiere solo alberi muti
e sedie cariche di pioggia.
Nessuno si risveglia
se non i morti del paese.
Non cantate ninne nanne
per addormentarmi
non fate rumore per svegliarmi.
Risate solo risate.
Adolescente estate di Giorgia Vecchies
Erba tagliata, quasi fieno. Secco
afrodisiaco ricordo di adolescenti
baci di campo che rotolavano
Impauriti sul grano.
L’estate ci era scoppiata addosso,
l’estate bruciava i minuti
tra i nostri baci, infiniti
slanci e paure e nuvole
sopra di noi tra cielo e grano.
Il verde si è perduto,
bruciato dai tuoi baci, ma
l’estate ancora divampa.