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ho già occhi
di notti che non dormo,
i mattutini estivi
di una superflua luce
(non ci sei tu
e neanche ci sarai
perché lo so
che questa è terra
di vita allucinata
di ombre lievi in fuga
appena si fa giorno
e sono solo pieghe
le piume sul cuscino)
ho già le cifre
di un marmo da scolpire,
l’oro sopraffino
che scriverà il tuo nome
(e tu sarai un foglio
di rosso sangue e fiori,
il primo verso tremulo
di una poesia d’amore)
ho già tutta la vista
da me alla tua stella
ma io rimango qui
spezzato dietro a un vetro
e tu ad anni luce
in qualche firmamento.
FRANCESCO PALMIERI
(dalla raccolta “Solo parole d’amore”)