
Christina Georgina Rossetti (1830-1894), inglese (foto web)
DAL MARE
(Traduzione di Emilio Capaccio)
Perché il mare geme sempre?
Escluso dal cielo, emette il suo lamento.
S’agita contro il bordo della riva;
Tutti i fiumi in piena della terra non possono riempire
Il mare, che beve e ha ancora sete.
Puri miracoli di bellezza
giacciono nascosti nel suo letto non visti:
Anemoni, salsi, senza passione,
Come fiori respirano; sono vivi quanto basta
per respirare, moltiplicarsi e prosperare.
Gusci pittoreschi, curvi, a chiazze, a punte,
cose vive incrostate con occhi da argo,
tutti belli e uguali, ma tutti diversi,
nascono senza dolore e muoiono
senza dolore, —e così passano.
*
BY THE SEA
Why does the sea moan evermore?
Shut out from heaven it makes its moan.
It frets against the boundary shore;
All earth’s full rivers cannot fill
The sea, that drinking thirsteth still.
Sheer miracles of loveliness
Lie hid in its unlooked-on bed:
Anemones, salt, passionless,
Blow flower-like; just enough alive
To blow and multiply and thrive.
Shells quaint with curve, or spot, or spike,
Encrusted live things argus-eyed,
All fair alike, yet all unlike,
Are born without a pang, and die
Without a pang,—and so pass by.