
L’esordio poetico la prof. Di Schiena lo fa con l’Amore. Declama all’Amore, pacatamente e solennemente, con un timbro seducente di vestale delle Murge, spesso in forma sintetica e simbolica. Ma è Lui il grand’ospite della sala cerimonia del cuore dell’autrice. È lui che ha la pelle odorosa di pietra carsica e una corporeità sublime e dolorosa, come la carnalità di certi cladodi pungenti, di certi frutti tumidi e lacrimosi. È lui che ha le labbra morbide del bacio e l’unghia tagliente del graffio. È lui che è doppia pozione: antidoto di solitudine e fiele di disperazione.
La raccolta si intitola: “Un bacio e un graffio”, Edizioni Ensemble, 2023, postfazione di Pasquale Vitagliano.
Emilio Capaccio
Magma dei sentimenti
C’è molto da tremare per riportare a galla
Il magma dei sentimenti.
E dire fuori dai denti che non si può amare
senza armi pari.
A cosa giova vivere in pena
quando i corpi vogliono luce e
brezza di primavera?
Ho scelto il tormento, il filo spinato
per adorare chi non è nato
dentro me.
*
Irrisolto
L’amore mio per te è il solito irrisolto.
La fuga, la rincorsa verso l’inafferrabile.
Storia di cardi spinosi, nuvole bianche,
crepe e vento scomposto.
Troverò pace quando incrocerò le braccia
supina e rigida
non pulserò più
*
Ti amerò in silenzio.
Non busserò
non lo dirò a nessuno.
Ti chiuderò a chiave nel mio cuore
E mi addormenterò.
Passeranno i morti
a ferrare la serratura.
*
Cambio pelle
tutte le volte
che striscio di dolore
*
Ti restituirò l’attesa
le caramelle alla menta forte
e i chili di troppo.
Tratterrò le chiavi dell’aorta principale
la meraviglia e la premura.
Mi vedrai in copertina o su un altare
a dispensare baci come ti piace.
*
Conto i minuti nell’attesa di vederti.
Sempre nuovo è il giorno
con le tue mani sui miei fianchi.
Porti ossigeno rozzo e primitivo
io luce filtrata,
avamposto dell’amore.

Vincenza Di Schiena (Andria, 1975), insegnante, con un lungo trascorso di impegno civile, sociale e culturale nel suo territorio. Ha pubblicato alcuni racconti nel Repertorio dei pazzi della città di Andria (Marcos y Marcos, 2016), volume a cura di Paolo Nori. Sue poesie sono state pubblicate su «Verso libero», «Collettivo Culturale TuttoMondo» e nell’antologia Transiti poetici.