
Piet Mondrian, Composition with large red plane, yellow, black, grey and blue (1921)
La poesia è anche incontro, una geometria di rette a volte parallele, altre volte perpendicolari. Similmente al quadro di Mondrian un reticolato vivo e riccamente colorato. Nell’ambito della rubrica Versi Trasversali, presentiamo la poesia di …
BENEDETTO GHIELMI
ATTESA
L’attesa mi consuma le membra
adrenalina zampillante richiamo di un Oltre
catena che pone in gabbia il cuore
vorrei avere ma posso limitarmi a stare
tortura dell’anima
disarmato assaporo ciò che mi sarà posto in dono
riaffiora la speranza
spinta per vivere con intensità ulteriore
ogni atomo di tempo che respiro.
A TE
Inebriante gioia
porto sicuro
fragilità eccelsa
piuma leggera
carezza rigenerante
sacra condivisione
semplicità divina
porta socchiusa alla bellezza
parola rassicurante
ancora del mio navigare
ristoro del mio essere
pergamena affascinante
desiderio di scoprirti
vetta alpina
sacro tempio
nettare del mio affanno
lettera incompiuta
muro portante ma nascosto
timida esuberanza
ispirazione ordinata
fiore non raccolto
acqua che disseta
profumo di
Dio.
AMORE
Brezza mattutina
mi scompigli ricomponendomi
ordine irrazionale con il suo cullante andare
sosta ristoratrice
mi straborda il cuore dagli schemi umani
spinta verso l’Assoluto
continuazione del ciglio della speranza
forza trascinatrice verso il superamento del razionale
espressione del dono
energia creatrice.
APERTURA
Racchiuso in questo desolante volteggiare
sbarrata è la via verso un oltre
sento il sapore del soffocamento
reclinandomi in avanti cerco un pertugio
respiro
posso, finalmente, assaporare il profumo del muschio
frizzante fuga
mi si schiude davanti un nuovo orizzonte
dove giungerà il mio vagare?
DELICATEZZA
Contemplo instancabilmente
ogni foglia che cade
danzando come se cadesse un frammento prezioso
plana docilmente accarezzando il suolo
ritorno ad un nuovo cominciare
gesto tremante
odo l’eco
trasforma il tutto avvolgendolo con il sacro mantello
carezza di vita.
MATTINA
Algido sole
brezza pungente
campi in attesa dell’abbraccio del nuovo giorno
volto rifiorito
la città ridesta la speranza in un nuovo cominciare.
RICORDI
L’anima, inebriata di bellezza,
canta attimi eterni e passi di luce
lo sguardo è nuovo
e un fiume incontrollato scorre nelle mie viscere
incontri rinnovati
brandelli di mistero
la vita è una domanda di eleganza e stupore
trattengo per riconsegnare allegria esplosiva
preziosa occasione è questo viaggio.
Testi tratti da Benedetto Ghielmi, Cocci di bottiglia, Edizioni 2000diciassette, 2020.
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