Scritto dal poeta romano Michele Gentile. Si tratta di un libro molto originale come intelaiatura letteraria, a metà tra prosa e poesia. Una favola per adulti con la struttura di un vero e proprio romanzo breve. Il Dono è un libro a metà tra prosa e poesia ma è quest’ultima ad innervare ogni pagina dell’opera dato che essa è presente non solo nei versi della breve silloge che conclude il libro, ma si mostra in tutta la narrazione di questa storia toccante, che vede protagonista il bimbo Giuseppino, rimasto orfano di madre, con un padre assente, e che trova sostegno in Amir, africano sfuggito alle guerre e al razzismo. Il tutto è ambientato nel fantasioso borgo mediterraneo di Roccasolenne, dove il mare è sinonimo di libertà e speranza, dove il bambino si fa cullare dai suoi infiniti orizzonti, trovando sollievo in mondi immaginari e lontani. Il Dono, che porta la prefazione di Gianni Maritati, scrittore e giornalista del Tg1, si configura anche materialmente quale dono, dato che l’intero ricavato delle vendite andrà a sostenere le attività della Onlus casa famiglia “Chiara e Francesco” (https://www.chiaraefrancesco.it) una Onlus casa famiglia che ospita giovani vittime di abusi e maltrattamenti. Il libro per l’alto senso civico e sociale legato al suo destino è stato scelto per essere presentato il prossimo 6 febbraio a Casa Sanremo Writers.
Michele Gentile, aforista e poeta, nasce a Ostia il 4 gennaio 1972. Legatissimo alla sua città, amante del mare e della natura, crede nell’assoluto e necessario valore della poesia come strumento di crescita intellettuale. Inizia a comporre versi all’età di dieci anni vincendo numerosi premi e concorsi scolastici. Laureato in Lettere, è ideatore e organizzatore del premio internazionale di poesia per bambini e ragazzi: Un Mare di Poesia, ideatore e curatore del Festival Nazionale di poesia La Rocca dei Poeti, ideatore e organizzatore della rassegna culturale Lettere in Viaggio, ideatore e fondatore della Nazionale Italiana Poeti. Ha pubblicato i romanzi I respiri del Mare, I graffi del Buio” e L’orologio Parallelo per la narrativa e Sassi nel Fiume, Lungo il Sentiero, Io abito qui , D’amaro e d’amore, Ordalia, Nomenclatura di un tramonto, Aforismitudine, Il Dono, Ostia, L’urgenza della pioggia e Come il mare per la poesia.
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