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Piet Mondrian, Composition with large red plane, yellow, black, grey and blue (1921)

La poesia è anche incontro, una geometria di rette a volte parallele, altre volte perpendicolari. Similmente al quadro di Mondrian un reticolato vivo e riccamente colorato. Nell’ambito della rubrica Versi Trasversali, presentiamo la poesia di …

RAFFAELE GATTA

Uomo libero

Negli angoli bui
trovo la tua coscienza
nel peccato

Uomo libero che sorridi
nella statica memoria
della tua Nazione

Deve essere un sogno questa vita
se affoga nel disprezzo
nel dolore
nella politica dei Palazzi
Questo male che ti rende
incosciente e infine sorridente

Uomo libero tu vivi
e lasci il male sorridere
ai fiori, alla luce Bianca
tu vivi… e il mondo muore!

 

Quando il sole cancella tutto

Dimenticati su strade vuote
sulle strade di questa Europa
quando il sole cancella tutto

e nulla si dimentica
come un peccato, come un’ombra

Le case cadono giù, i cancelli si spezzano
le scuole svaniscono, i vecchi muoiono

Dimenticati in questi sottoscala umidi
vicino a passeggini vuoti di madri assenti

 

Gli assassini dell’oro

Sorpresi nell’ombra
fiacchi corpi che sognano…

Gli assassini dell’Oro
dorati nella loro decadenza
vestiti di candore politico
sguardi magri, cattivi
sopra corpi fiacchi

L’oro cancellò l’amore
e la giustizia

 

Entropia

Nei centri commerciali
il corpo santo del potere
striscia inerme.

Come possiamo farne a brandelli
le membra, se il popolo, noi tutti
diveniamo ossatura?

 

Alle tue spalle l’ombra

Domani… vivendo liberi
domani… respirando guerre

Centimetri, chilometri
divisioni, bandiere
Tu vivi lasciando morire
lasciando alle tue spalle

L’ombra
E resti
negli angoli assolati
per farti vedere

No… non ti nascondi

Per questo la tua non appartenenza
è una chiara scelta
per questo sei condannato

 

Le famiglie

I giardini freschi e assolati
delle mattine bruciate dal vento

Le auto ferme e sospese
ai lati delle strade
brillano impurezza

Le famiglie in chiesa
 ove sperdono le magre litanie
in case addomesticate
       alla santità del Potere
hanno voglia di urlare
ma i canti degli uccelli
sospendono ogni cosa

 

La coscienza

Immatricolare la coscienza
in un arido mattino bianco
che sovviene una naturale
sentenza di calore; luce o fuoco

Non ha della strada in piana
il sentimento reale distante
da ogni paramento mediatico,
politico, culturale, ma cammina

Cammina nell’astrattezza morale;
Diretto alla lucida follia
un giorno come altri, feriale
invernale: prossimo a te

 

Raffaele Gatta, testi tratti da “Uomo libero”, Nulladie, 2023.