Il crinale scivoloso dell’essere presenti
Le gambe nel disequilibrio di ogni passo
La mano sulla tua che ride della fatica di anni di parole cercate
Per arrivare vicino all’albero delle ossessioni
ai suoi rami, ai frutti desiderati dentro il sogno
basta così poco che è impossibile farlo
Sto oltre il bordo del non so
con in braccio un destino che non sa camminare