Un sogno in finale di notte
Dal cielo scendevate leggeri
Negli occhi un anticipo dell’incontro
Poi sulla riva in ginocchio a toccarti
mare in un’immersione di preghiera
la mano le dita nuotare come quelli
più in fondo a giocare
Ah come fossi polpa bianca sulla lingua
la catena sciolta delle spine a corona
di un innocente piacere assassino!