
Leon Spilliaert
Riprendo la rubrica “Prisma lirico”, accantonata per qualche mese, con la poesia di Edmond Jabes e l’opera di Leon Spilliaert
Una parola senza musica
una musica senza parole
una parola di silenzio
un silenzio senza parole.
E poi
niente, davvero
più
niente.
Edmond Jabes
testo: poesia “Solitudine” di Edmond Jabes da “Piccole poesie per giorni di pioggia e di sole”
opera: Vertigo, Scala magica, Leon Spilliaert, 1908
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