12
venire al mondo per la posta intera
e non per il raccatto di qualche rata buona,
questo il dolore di rovinare a terra,
il dire parole estreme appese ad una forca,
il canto di una sirena reclusa in fondo a un pozzo
avere sulle spalle un altro cosmo
occhi preparati ad orbite stellari
e ritrovarsi soli a reggere un atlante
che è appena un’uccelliera
per qualche volo breve
( e noi che abbiamo ancora fuochi accesi
il fulmine ed il tuono in un taschino,
noi disposti al tutto e neanche un patto al niente,
scriviamo parole tristi, lettere dal fronte,
viviamo vite in guerra e piangiamo chi è caduto,
noi
che siamo nati
sopra una riva e il mare).
FRANCESCO PALMIERI
(dalla raccolta in via di pubblicazione “Passaggi, rabbie e altro” – edizioni Terra d’ulivi)
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.