L’aggettivo random usato nel linguaggio scientifico e tecnologico con il significato di casuale, privo di regolarità, senza un ordine preciso, ha fornito lo spunto per una nuova rubrica, questa volta musicale, che curerò due volte al mese di lunedì. Esistono pezzi musicali a cui siamo particolarmente legati: alcuni sono diventati simbolo di una generazione, altri hanno generato e ispirato rivoluzioni e movimenti culturali riscrivendo regole, altri ancora sono divenuti strumenti di protesta riuscendo a smuovere coscienze. Li descriverò raccontando l’intreccio di musica e vita che li ha prodotti.
Continuiamo questo percorso con…
Smells like teen spirit è un singolo del gruppo musicale statunitense Nirvana, pubblicato dalla Geffen Records nel settembre 1991 come primo estratto dell’album Nevermind. Kurt Cobain, frontman del gruppo, aveva scritto e composto la maggior parte delle tracce dell’album, che molto spesso avevano riferimenti autobiografici alla famiglia e alla problematica relazione sentimentale del cantante con Tobi Vail, la sua ragazza dell’epoca.
Smells like teen spirit, composto da Cobain, Krist Novoselic e Dave Grohl, presenta la tipica struttura strofa-ritornello; il riff principale in tonalità di Fa minore è utilizzato durante l’introduzione e il ritornello. Fu ritenuto dai media musicali l’«inno di una generazione» e Cobain considerato «portavoce» della generazione X, sebbene l’artista non gradisse tale appellativo. I Nirvana entrarono nelle tendenze dominanti e permisero la divulgazione di un sottogenere del rock alternativo chiamato grunge.
L’inaspettato successo che Smells like teen spirit ebbe infatti, portò Nevermind in cima alla classifiche, tanto da riuscire a spodestare Dangerous di Michael Jackson dalla vetta della classifica statunitense Billboard 200. Il brano fu acclamato dalla critica e vinse due MTV Video Music Awards per il suo videoclip promozionale e ancora oggi è considerato uno dei pezzi più importanti della storia della musica rock. Il frontman Kurt Cobain, in un’intervista concessa a Rolling Stone il 27 gennaio 1994, ha rivelato che Smells like teen spirit fu un tentativo di scrivere una canzone nello stile dei Pixies, gruppo che ammirava molto. La prima volta che presentò il brano agli altri membri del gruppo, era costituito solo dal riff principale costituito da quattro accordi (Fa5–Si♭5–La♭5–Re♭5) e dalla melodia vocale del ritornello, che il bassista Novoselic al tempo liquidò come “ridicola”. Cobain trasse ispirazione per il titolo durante una notte dedicata all’alcool e al vandalismo, trascorsa con la sua amica Kathleen Hanna, la quale tracciò sul muro della casa di Cobain con la vernice spray la scritta “Kurt smells like teen spirit” (“Kurt profuma di Teen Spirit”), un deodorante per adolescenti molto in voga all’epoca. Cobain, che all’epoca non conosceva il nome del deodorante, pensò che la ragazza volesse indicare il suo “spirito adolescenziale” e “rivoluzionario”.
Il bambino nella copertina dell’album Nevermind è Spencer Elden, fotografato all’età di 4 mesi, nudo, in una piscina di Pasadena, California, dal fotografo Kirk Weddle, mentre sembra rincorrere un biglietto da un dollaro appeso ad un amo da pesca. L’idea dell’immagine era venuta a Cobain dopo aver visto un documentario sul parto in acqua.
Il videoclip promozionale per Smells like teen spirit fu diretto da Samuel Bayer, sancendo l’inizio della sua carriera come regista. Girato nell’ agosto 1991 nello Studio 6 dei GMT Studios della cittadina californiana Culver City, il video mostra i membri del gruppo esibirsi nella palestra di un liceo sotto gli occhi degli apatici studenti disposti sugli spalti e accompagnati dai balli di cheerleader sulle cui divise nere è stampato il simbolo anarchico dell’A cerchiata. Lo spettacolo degenera con la rivolta degli studenti che demoliscono il set e il frontman che sfascia la propria Fender Mustang. La distruzione del set è il risultato di un vero malcontento delle comparse, reclutate dai membri del gruppo attraverso la distribuzione di volantini a Los Angeles. I ragazzi erano stati costretti a stare seduti per numerose riprese durante un intero pomeriggio. Cobain disapprovò la versione finale di Bayer e rimontò personalmente il video, realizzando la versione definitiva che venne diffusa. La parola “chaka” scritta sulla grancassa della batteria suonata da Dave Grohl si riferisce al nome di un graffiti artist, la parola “scream” stampata sulla maglietta si riferisce invece al gruppo Scream di cui Grohl aveva fatto parte prima di militare nei Nirvana. Così come il brano, il videoclip di Smells like teen spirit ricevette un’accoglienza positiva da parte dei critici. L’album produsse inoltre altri tre singoli di successo: Come as You Are, Lithium, e In Bloom.
Smells like teen spirit è al nono posto nella lista dei 500 migliori brani musicali secondo Rolling Stone ed è stata coverizzata da numerosi artisti. Una delle prime cover fu quella di Tori Amos in Crucify del 1992, una delle più recenti quella di Miley Cyrus durante il Gypsy Heart Tour del 2011. L’ utilizzo di melodie pop, affiancate da sonorità aggressive, l’utilizzo della forma strofa-ritornello, la produzione di videoclip promozionali estremamente azzeccati sono alcuni fra i fattori che contribuirono al successo planetario di questo lavoro.
Deborah Mega