
Piet Mondrian, Composition with large red plane, yellow, black, grey and blue (1921)
La poesia è anche incontro, una geometria di rette a volte parallele, altre volte perpendicolari. Similmente al quadro di Mondrian un reticolato vivo e riccamente colorato. Nell’ambito della rubrica Versi Trasversali, presentiamo la poesia di …
DORIS BELLOMUSTO
Bastarda
Nudi e senza pudore
i poeti lasciano in eredità
solo la vergogna che non hanno.
La mia poesia è un ridicolo reato:
un atto impuro in luogo privato.
Avido il mio cuore
cede al dolce inganno
anche stasera
e scrivo versi maldestri
ché dei poeti io non ho la purezza.
Io nasco bastarda.
Appunti
Stasera prendo appunti
mi rendo il tempo perso e scrivo
un promemoria maldestro:
– dichiarare insieme ai redditi
l’amore quotidiano;
– preparare l’arringa che mi assolva
dal reato di distrazione;
– riscuotere il tributo
della dovuta attenzione
– darmi un bacio da sola
sulle ginocchia
mentre mi spoglio la sera.
– Sapere che se faccio a pugni
con l’amore non dato
mi devo poi arrendere
alla miseria delle mie mancanze.
Forse, l’amore va preso com’è
sotteso, sottratto
distratto
non dichiarato.
Ma io oggi ho voluto
un amore trasparente.
Rubare
Fra i rottami e le rose
con incoscienza allegra
la gazza ladra
ruba pezzi di luce solida
sa che rubare richiede pazienza
e impavida
spinge lo sguardo altrove
da sé.
Io non trovo nient’altro
che pezzi di vetro
acuminati specchi
impietosi e silenti
fanno di me una gazza matta
capace di rubare solo tempo
per sé.
Eppure
cerco soltanto
una preghiera
persa per sempre
nel rosario di mia nonna
morta d’amore
a Marzo
Un seme
Non ho la severa pazienza della rosa
nessuna spina a difesa del mio cuore
in me non c’è la grazia della furente mimosa
né conosco il segreto fiorire del croco
non aspetto la fioritura audace del mandorlo
né mi attendono più i fiori del ciliegio
non so essere fiore né frutto
non c’è nessun segreto
giardino nei miei anfratti
solo ciuffi d’erba
disobbedienti al cemento urbano
dei miei giorni.
So, forse, essere un seme
un seme piccolo
nel becco giallo di un merlo
Un canto senza voce
Nello sciabordio del mare
la ruvida carezza dell’amore
onda quando nasce
risacca quando muore.
L’ amore è un canto senza voce.
Testi tratti da Doris Bellomusto, “Nuda”, Giuliano Ladolfi Editore, 2022.
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