Nell’ ambito della rubrica Prisma lirico, oggi propongo la poesia di Pedro Salinas e le opere di Hendrik Chabot e Pieter Bruegel

Hendrik Chabot
I cieli sono uguali
Azzurri, grigi, neri,
si ripetono sopra
l’arancio o la pietra:
guardarli ci avvicina.
Annullano le stelle,
tanto sono lontane
le distanze del mondo.
Se noi vogliamo unirci,
non guardare mai avanti:
tutto pieno di abissi,
di date e di leghe.
Abbandonati e galleggia
sopra il mare o sull’erba,
immobile, il viso al cielo.
Ti sentirai calare
lenta, verso l’alto,
nella vita dell’aria.
E ci incontreremo
oltre le differenze
invincibili, sabbie,
rocce, anni, ormai soli,
nuotatori celesti,
naufraghi dei cieli.

Pieter Bruegel
Poesia di Pedro Salinas da “La voce a te dovuta”, Madrid, 1933
Opere:
Hendrik Chabot, “Rain”, 1933
Pieter Bruegel il Vecchio, “Il paese della cuccagna”, particolare, 1567
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